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8 canzoni di successo di Adam Ant degli anni '80

Sommario:

Anonim

Il cantautore inglese e icona della cultura pop degli anni '80 Adam Ant è riuscito a imporsi come una figura di spicco del post-punk britannico, nonché una pop star essenziale della prima era di MTV. La sua produzione musicale variava da un suono punk rock quasi classico, basato sulla chitarra, a un approccio eclettico post-new wave che sembrava sempre suo.

Nel corso di cinque album in studio e molti singoli che hanno catturato il pubblico su entrambe le sponde dell'Atlantico, Ant ha forgiato una carriera impressionante anche se la sua rilevanza in classifica e l'attività musicale sono diminuite nel 1986. Ecco uno sguardo cronologico alle migliori canzoni di Ant degli anni '80, tra cui la sua breve esperienza come leader di Adam and the Ants e la sua successiva celebrità a pieno titolo come artista solista.

"Cane mangia cane"

Dopo l'ottimo album di debutto di Adam and the Ants del 1979, Adam Ant mise insieme una band completamente nuova da registrare negli anni '80. Iniziò così una collaborazione artistica con il chitarrista Marco Pirroni che avrebbe portato l'artista per gran parte del decennio. Questo singolo di quest'ultimo disco è diventato il primo grande successo della band, raggiungendo il numero 4 nel Regno Unito e poi trovando un certo successo sulla classifica rock tradizionale di Billboard nel 1981. Cattura l'essenza della collaborazione Ant-Pirroni, inclusi ritmi frenetici, spaghetti chitarre in stile occidentale e un'affinità per vocalizzazioni quasi a tema giungla. Ha anche preparato accuratamente il palcoscenico per ulteriori e distintive variazioni di Ant sul post-punk. La canzone è stata sicuramente importante in termini di carriera in crescita di Ant.

"Stampa tesoro"

Sebbene il secondo album degli Ants includesse altri grandi successi nel Regno Unito nella traccia del titolo e la piuttosto sciocca "Antmusic", questa traccia dell'album in realtà rappresenta molto meglio i punti di forza di Ant come vocalist e pioniera del rock moderno influenzato dal punk. Le chitarre Pirroni qui sono alternativamente punitive e complesse con arpeggi, e il songwriting in mostra è eccitante. Ancora meglio, la singolare interpretazione di Ant della voce solista punk - che impiega in modo intelligente rifiniture di falsetto e spavalderia distaccata e ripetitiva - rende davvero questa melodia una traccia di album profonda da non perdere da uno sforzo solido, seppure disomogeneo, per Adam & the Ants.

"Ants Invasion"

Singoli autoreferenziali come "Antmusic" e "Ant Rap" hanno sicuramente ottenuto un successo commerciale molto maggiore rispetto alla traccia dell'album Kings of the Wild Frontier. Tuttavia, la performance dinamica di Ant e Pirroni mette in luce i talenti unici della coppia. Beneficiando dei riff e dei riempimenti distorti di Pirroni e dei suoi puliti svolazzi western, questa melodia sviluppa un incantesimo favorevolmente claustrofobico che costringe semplicemente l'ascoltatore in modi misteriosi. È importante ricordare che, nonostante l'eventuale status di Ant come merce musicale, ha iniziato come un pioniere post-punk fantasioso. Ulteriori prove per tale affermazione possono essere ascoltate proprio qui.

"Santarellino"

Il primo disco di Ant come artista solista presentava anche il suo primo vero successo pop americano. Questo crossover di successo ha contribuito a trasformare quell'anno in un importante punto di svolta per Ant come superstar pop e idolo dei primi MTV. Questa canzone presenta fortemente il lato giocoso di Ant, dall'ampio uso delle corna al tipico shuffle beat che lui e Pirroni preferivano spesso. Caratterizzata da frequenti cambi di chiave e da un'interessante consegna staccato di testi spiritosi (se ripetitivi), la canzone introduce un fascino precedentemente di basso profilo ma sempre più evidente con chitarre rockabilly da parte del cowriter Pirroni. Divertente e innovativo, questo è un degno singolo di formica che merita la maggior parte della sua attenzione nel corso degli anni.

"Disperato ma non serio"

Anche se questa traccia è entrata a malapena nella Top 40 del Regno Unito e ha fatto ammalare nettamente le classifiche pop statunitensi, è un esempio solido e tentacolare della continua inventiva di Ant come artista in evoluzione. Le trombe svolgono un ruolo significativo, ma poi Ant e Pirroni svelano una sezione di versi incredibilmente bella che conduce perfettamente in un coro gotico che impiega lo stesso riff semplice ma efficace. Come al solito, c'è abbastanza da fare negli arrangiamenti di questa coppia, ma nella sua forma migliore Ant evita di farlo solo per spettacolo. Questo avrebbe dovuto essere un successo maggiore e sicuramente prova che Ant dovrebbe essere ricordata come qualcosa di più di un bel viso appassionato di abbigliamento alla moda.

"Something Girls"

A parte la sua immagine a volte suggestiva durante il suo picco degli inizi degli anni '80 come simbolo del sesso, Ant piaceva anche portare un po 'di swing alla sua musica. La traccia di questo album di Friend or Foe porta sicuramente spavalderia in surplus, cavalcando la forza di alcuni corni impertinenti, fischi antichi e il mix sempre sorprendente di riff e leccate di Pirroni. Al suo meglio, Ant è spesso riuscito ad essere seducente e intrigante nella maggior parte dei turni della sua produzione artistica. Sebbene la canzone non riesca a identificare in termini chiari proprio quello che è il "qualcosa" che definisce i soggetti femminili dei testi, l'ascoltatore è completamente coinvolto dall'agile artificio e dalla musicalità in mostra.

"Libertino"

Nell'album del 1983, Strip, Ant potrebbe essersi un po 'stancato di spacciare la sua immagine sexy, dato che la traccia del titolo - sebbene un singolo secondario, uno dei primi 40 tra i primi 40 - è piuttosto imbarazzante. Questa traccia dell'album è un esempio molto migliore di ciò che Ant ha continuato a fare bene in quest'ultimo punto del suo periodo di punta. Atmosferica e minimalista allo stesso tempo, questa canzone si concentra su ritmi mutevoli, la voce traspirante di Ant e l'uso per lo più raffinato della musica di sassofono. Non sempre dato il merito di essere un grande cantante, Ant probabilmente merita maggiore attenzione per la sua versatilità e influenze mescolate ad arte come cantante. "Conosco una ragazza, ha una brama di pericolo", canta Ant, probabilmente per esperienza personale di una bella rockstar.

"Playboy"

La formica manipola ed espone la propria immagine ben nota in modo più efficace su questa impressionante traccia di album di quanto forse abbia fatto in tutta la sua carriera. Non che la melodia sia ovviamente autobiografica, ma la combinazione di potenti riff di chitarra, archi e tastiere, dimostra ancora una volta la volontà di Ant di abbattere le barriere nel suo tipico approccio. Durante le porzioni di parole, Ant prepara perfettamente il coro accattivante: "Cosa indossi a letto? Alcune cuffie sulla mia testa. Cosa ti piace trattenere? Il mio respiro, disse. È un playboy." Quindi, quando Pirroni irrompe con una breve ma stridula ondata di chitarra, la canzone diventa una vera sorpresa imprevedibile.

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