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Foto di una "tomba in gabbia" vittoriana - leggende urbane

Sommario:

Anonim

Gabbia grave

Descrizione: immagine virale

In circolazione dal: 2012

Stato: falso

Didascalia della foto:

Come condiviso su Facebook, il 24 ottobre 2012:

Questa è una tomba di epoca vittoriana, quando era diffusa la paura di zombi e vampiri. La gabbia doveva intrappolare i non morti nel caso in cui il cadavere fosse rianimato.

Analisi: la foto sopra è presumibilmente autentica - esistono strutture come questa - ma la didascalia è del tutto falsa. La "gabbia" in ferro battuto che copre il sito della tomba è in realtà conosciuta come un mortsafe. I mortsafes furono inventati all'inizio del 1800 per tenere fuori i ladri di tombe, non i "non morti".

Questa panoramica delle mortsafes e della loro funzione prevista è tratta dal numero del 19 dicembre 1896 di The Hospital, una rivista medica britannica:

Ormai sono passati più di sessant'anni da quando è stata approvata la legge sull'anatomia, e probabilmente sono pochi quelli che ricordano, tranne che per tradizione, gli orrori del tempo precedente, quando alle scuole di medicina venivano fornite materie per la dissezione principalmente da uomini che rubavano i cadaveri dalla tomba. Questi uomini erano chiamati rapitori di corpi o, in una frase gergale, "uomini della risurrezione". Il rispetto per i morti ha reso orribile per i sopravvissuti l'idea di questa violazione della tomba, e sono stati ideati vari mezzi per garantire che i corpi dei defunti cari rimangano indisturbati. La bara di ferro, invece della solita in legno, era così progettata. Un'altra gabbia era una pesante gabbia di ferro, chiamata "mortsafe". I mortsafes erano di vario genere. Alcuni formavano quasi una casa di sbarre di ferro, con un cancello chiuso a chiave. Altri giacevano distesi sulla tomba e talvolta consistevano interamente di ferro e talvolta di un bordo di forte muratura con barre di ferro in cima.

Parliament's Anatomy Act

Mortsafes resi obsoleti dall'Anatomy Act del 1832

Purtroppo, queste misure straordinarie, sebbene "probabilmente altamente efficaci" nella protezione delle tombe, secondo il dott. Martyn Gorman dell'Università di Aberdeen, erano disponibili solo per i ricchi. Il flagello del furto di corpi è continuato in Inghilterra e in Scozia fino a quando l'indignazione pubblica ha spinto il Parlamento a approvare l'Anatomy Act del 1832, che legalizzava l'uso di corpi donati o non reclamati per la dissezione anatomica, rendendo superfluo e obsoleto il commercio di cadaveri rubati - e mortsafes.

Vampiri e zombi nel 1800

Per quanto riguarda qualsiasi presunta connessione tra l'uso di mortsafes e vampiri e zombi, l'idea che la paura dei "non morti" fosse così diffusa nell'Inghilterra vittoriana che la gente avrebbe preso misure straordinarie per difendersi da loro non è semplicemente sbagliata ma sbagliata.. I britannici istruiti avevano effettivamente familiarità con il concetto di vampirismo attraverso la letteratura popolare e le discussioni accademiche, ma nel complesso sembra che considerassero la credenza nei demoni succhiatori di sangue sorti dalla tomba come una superstizione singolare peculiare per gli stranieri. La parola zombi e le sue superstizioni associate sono nate nell'Africa occidentale e ad Haiti, e erano quasi sconosciute nel mondo di lingua inglese fino a quando non sono state divulgate in libri e film dei primi del XX secolo.

Fonti e ulteriori letture:

Greyfriars Cemetery Mortsafes

Atlas Obscura

The Resurrectionist of Old

L'Ospedale, 19 dicembre 1896

Il diario di un resurrezionista, 1811-1812

Londra: Swan Sonnenschein & Co., 1896

Un'introduzione al grave furto in Scozia

Università di Aberdeen, 2010

Body Snatching - Una pratica comune 200 anni fa

Daily Mail, 30 ottobre 2012

Zombies: la vera storia dei non morti

LiveScience, 10 ottobre 2012

The Anatomy Act del 1832

Science Museum, Londra

Foto di una "tomba in gabbia" vittoriana - leggende urbane