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Anonim

Per la gente là fuori che pensa che il jazz sia solo musica blanda per ascensore, ascoltate! O meglio, semplicemente ascolta questi artisti jazz moderni che ti faranno annuire e schioccare di scatto.

Dai un'occhiata a questo elenco di 5 album jazz di artisti contemporanei che attireranno sia i giovani ascoltatori che sviluppano un orecchio per la musica sia gli appassionati di jazz esperti.

Kenny Garret - 'Songbook'

L'album Songbook (Warner Brothers) del 1997 di Kenny Garrett è una grande introduzione al mondo del jazz post-1950. Nell'album, Garrett si alterna tra una semplice estetica pop e un'aggressiva angolosità jazz moderna. Le tracce fluide e potenti del Songbook hanno guadagnato a Garrett una nomination ai Grammy. L'album presenta anche un'esibizione da solista del defunto Kenny Kirkland.

Mark Turner - 'Dharma Days'

Il sassofonista tenore Mark Turner, album del 2001, Dharma Days, evoca stati d'animo intensi difficili da etichettare. A causa dello stile di Warne Marsh, le composizioni inquietanti e stranamente belle di Dharma Days hanno prefigurato l'umore cerebrale con cui Turner e il chitarrista Kurt Rosenwinkel avrebbero successivamente raggiunto una fama più diffusa nella scena jazz moderna, come con l'album dal vivo The Remedy (Artistshare, 2007). Grazie in gran parte al batterista Nheet Waits, i Dharma Days hanno anche preceduto la tendenza contemporanea del jazz che favorisce l'adesione a una struttura più ampia, mentre allo stesso tempo è libera e libera con i componenti della struttura.

Dave Douglas - 'The Infinite'

The Infinite (RCA) di Dave Douglas è uscito nel 2002 e funge da ponte per i record di Miles Davis e Wayne Shorter degli anni '60. Chris Potter e Dave Douglas suonano assoli emozionanti, che ricordano Davis e Shorter ma con una consegna più aguzza e precisa. Le loro esibizioni combinate con il tastierista dell'ambientazione, Uri Caine, che lavora magicamente con il piano Fender Rhodes, si traducono in un album che emana un umore soave e inquietante. L'album contiene copertine di brani di Mary J. Blige, Bjork e Rufus Wainwright.

Dave Holland Quintet - 'Extended Play: Live at Birdland'

The Extended Play del Quintetto di Dave Holland: Live at Birdland (ECM) ha segnato l'apice del gruppo di potere del bassista Dave Holland, con il batterista Billy Kilson, il sassofonista Chris Potter, il trombonista Robin Eubanks e il vibrafonista Steve Nelson. L'album, pubblicato nel 2003, è incentrato su solchi profondi e vampiri estesi. Gli assoli si snodano costantemente, superando spesso dieci minuti e creando abilmente slancio.

The Bad Plus - 'Questi sono i panorami'

L'album The Bad Plus del 2003, This are the Vistas (Sony), è stato un sollievo per quelli di noi che sono cresciuti ascoltando rock e pop e poi hanno iniziato a studiare jazz al liceo o al college. Il trio di pianoforti comprendeva brani popolari come "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana e "Heart of Glass" di Blondie, che riuniva fan e artisti del rock e del jazz moderno.

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