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Anonim

Quando il direttore dell'animazione Hayao Miyazaki ha fondato il suo studio nel 1985, lo ha chiamato Studio Ghibli, un nome che sarebbe presto diventato sinonimo dei migliori film d'animazione prodotti in quasi tutti i paesi del mondo. Non tutte le uscite di Studio Ghibli sono state dirette da Miyazaki, ma la sua mano guida è chiaramente dietro tutte le produzioni rilasciate attraverso l'azienda.

Ecco le principali uscite di Studio Ghibli, in ordine cronologico. Si noti che questo elenco è limitato ai titoli con versioni in lingua americana / inglese.

Nausicaa della Valle del Vento (1984)

La prima produzione cinematografica di Miyazaki con lui come regista si colloca ancora tra i suoi migliori, se non il migliore in tutti gli anime. Adattato dal manga di Miyazaki, anch'esso stampato a livello nazionale, si occupa di un mondo post-apocalittico in cui una giovane principessa (la Nausicaä del titolo) combatte per impedire alla sua nazione e a una rivale di andare in guerra per la tecnologia antica che potrebbe distruggerle entrambe. Ci sono infinite allusioni alle problematiche odierne - la corsa agli armamenti nucleari, la coscienza ecologica - ma tutto ciò che fa da sfondo a una storia incredibilmente coinvolgente raccontata con bellezza e chiarezza. La versione originale degli Stati Uniti (come "Warriors of the Wind") fu notoriamente ridotta, il che lasciò Miyazaki diffidente nei confronti della distribuzione dei suoi film negli Stati Uniti per quasi due decenni.

Castle in the Sky (1986)

Conosciuta anche come "Laputa", questa è un'altra delle grandi e gloriose avventure di Miyazaki, carica di immagini e sequenze che riflettono il suo amore per il volo. Il giovane abitante del villaggio Pazu incontra una ragazza di nome Sheeta quando cade dal cielo e praticamente atterra in grembo; i due apprendono che il ciondolo in suo possesso potrebbe svelare segreti non raccontati all'interno del "castello nel cielo" del titolo. Come in "Nausicaä", i giovani e gli innocenti devono lottare contro le macchinazioni di cinici adulti, che hanno solo occhi per le macchine da guerra della città. (Questa è stata la prima vera produzione di Studio Ghibli; "Nausicaä" è stata ufficialmente realizzata dallo studio Topcraft.)

Grave of the Fireflies (1988)

Diretto dalla coorte di Ghibli Isao Takahata, questa è una cupa rappresentazione della vita (e della morte) durante gli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale, quando i bombardamenti degli Alleati causarono molte vittime civili a Tokyo, una storia che non è stata riportata spesso come i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. Derivato dal romanzo di Akiyuki Nosaka, mostra come due giovani, Seita e la sua sorellina Setsuko, lottano per sopravvivere tra le rovine carbonizzate della città e respingere la fame. È difficile da guardare, ma anche impossibile da dimenticare, e sicuramente non è un film per bambini a causa del modo grafico in cui descrive le conseguenze della guerra.

My Neighbor Totoro (1988)

Facilmente il più amato di qualsiasi film di Miyazaki e più di quasi tutti i suoi altri sul mondo visto attraverso gli occhi dei bambini. Due ragazze si sono trasferite con il padre in una casa in campagna, per stare vicino alla madre malata; scoprono che la casa e la foresta circostante sono un vero focolaio di spiriti soprannaturali, che giocano e li tengono compagnia. Una sinossi non rende giustizia alla trama del film, all'atmosfera gentile, in cui ciò che accade non è così importante come quello che vede Miyazaki e il suo team creativo. La maggior parte dei genitori dovrebbe prenderne una copia per i propri figli.

Kiki's Delivery Service (1989)

Un adattamento vivace di un amato libro per bambini dal Giappone (anche ora in inglese), su una giovane strega in addestramento che usa le sue abilità di guida con la scopa per lavorare come corriere. Riguarda più i capricci e i personaggi che si scontrano che la trama, ma Kiki e la morsa della gente che fa amicizia sono tutti divertenti da guardare. Spettacolare anche da guardare; la troupe Ghibli ha creato ciò che equivale a un sapore immaginario di città europea per il film. Il problema più grande sono gli ultimi 10 minuti circa, un cumulo di storytelling di cinque auto che inietta una crisi manifatturiera in cui uno non era realmente necessario.

Porco Rosso (1992)

Il titolo significa "The Crimson Pig" in italiano, e suona come materiale improbabile: un ex pilota di caccia, ora maledetto con la faccia di un maiale, si guadagna da vivere come soldato di fortuna nel suo idrovolante. Ma è una delizia, fondendo un'ambientazione europea post-prima guerra mondiale con le visuali sempre idilliache di Miyazaki: potrebbe quasi essere considerata la sua risposta a "Casablanca". Inizialmente destinato ad essere un cortometraggio in volo per Japan Airlines, è stato ampliato in un film completo. Michael Keaton (con il nome Porco) e Cary Elwes sono presenti nel doppiaggio inglese Disney del film.

Pom Poko (1994)

Una squadra di procioni giapponesi in trasformazione, o tanuki, si scontrano con i modi pericolosi per la natura del mondo moderno. Alcuni di loro scelgono di resistere all'invasione dell'umanità, in modi che ricordano gli eco-sabotatori; alcuni invece scelgono di assimilarsi nella vita umana. È un ottimo esempio di come gli anime spesso minano la mitologia giapponese per l'ispirazione, sebbene si noti che ci sono alcuni momenti che potrebbero non essere adatti agli spettatori più giovani.

Whisper of the Heart (1995)

Una ragazza con l'ambizione di essere una scrittrice e un ragazzo che sogna di diventare un maestro violinista che incrocia percorsi e impara a ispirarsi a vicenda. L'unico film diretto da Yoshifumi Kondo, per il quale Miyazaki e Takahata nutrivano grandi speranze (ha anche lavorato su "Princess Mononoke") ma la cui carriera da regista è stata interrotta dalla sua improvvisa morte all'età di 47 anni.

Princess Mononoke (1997)

In una terra che ricorda il Giappone premoderno, il giovane principe Ashitaka parte per un viaggio alla scoperta di una cura per una ferita infuocata che ha ricevuto per mano di una strana bestia, una ferita che gli conferisce anche un grande potere a un costo terribile. Il suo viaggio lo mette in contatto con la principessa del titolo, una bambina selvaggia che si è alleata con gli spiriti della foresta per proteggerlo dall'invasione della superba Lady Eboshi e delle sue forze. In un certo senso è una rielaborazione di "Nausicaä" dal sapore diverso, ma quasi un clone; è un film emozionante, complesso e ricco di sfumature (e altrettanto bello) come probabilmente vedrai in qualsiasi mezzo o lingua.

My Neighbors the Yamadas (1999)

Un adattamento del fumetto della fetta di vita di Hisaichi Ishii sulle varie disavventure di una famiglia, ha rotto il rango rispetto alle altre produzioni Ghibli nel suo aspetto: si attacca strettamente ai disegni dei personaggi del fumetto originale ma riprodotto e animato in un delicato stile acquerello. La trama ha poca trama, ma piuttosto una serie di scene vagamente connesse che funzionano come meditazioni comiche sulla vita familiare. Quelle che si aspettano avventure nel cielo o in qualsiasi altra caratteristica di Ghibli possono essere deluse, ma è comunque un film dolce e divertente.

Spirited Away (2001)

Miyazaki era presumibilmente pronto a ritirarsi dopo "Mononoke;" se così fosse, potrebbe non aver realizzato ancora un altro dei film più importanti della sua carriera e il successo finanziario di tutti i film dello Studio Ghibli finora ($ 274 milioni in tutto il mondo). La giovane scontrosa Chihiro viene espulsa dal suo guscio quando i suoi genitori scompaiono, ed è costretta a riscattarli lavorando in quello che equivale a una località estiva per divinità e spiriti. Il film è pieno del tipo di bizzarre delizie bizantine che potresti trovare in uno dei libri per bambini di Roald Dahl. Anche lo straordinario senso di invenzione visiva di Miyazaki e la sua gentile empatia per tutti i suoi personaggi, anche quelli "cattivi", brillano.

The Cat Returns (2002)

Una fantasia sfacciata su una ragazza che salva la vita a un gatto, e viene ripagata dall'essere invitata nel Regno dei gatti - anche se più tempo trascorre lì, maggiore è il rischio che non sarà mai in grado di tornare a casa. Un seguito, in una sorta di "Whisper of the Heart:" il gatto è il personaggio nella storia scritta dalla ragazza. Ma non devi prima vedere Heart per goderti questa affascinante versione del manga di Aoi Hiiragi.

Howl's Moving Castle (2004)

Un adattamento del romanzo di Dianne Wynne Jones, in cui una ragazza di nome Sophie viene trasformata da una maledizione in una donna anziana, e solo il mago Howl, il proprietario del "castello in movimento" del titolo, può annullare il danno. Molti degli elementi distintivi di Miyazaki possono essere trovati qui: due regni feudali, o lo straordinario design del castello stesso, alimentato da un demone del fuoco che entra in un patto con Sophie. Miyazaki è stato in realtà un sostituto del regista originale, Mamoru Hosoda ("Summer Wars", "La ragazza che saltava nel tempo").

Tales From Earthsea (2006)

Il figlio di Miyazaki, Goro, prese il timone per questo adattamento libero di diversi libri della serie Earthsea di Ursula K. LeGuin. La stessa LeGuin ha scoperto che il film si è allontanato drasticamente dalle sue opere e i critici hanno apprezzato il prodotto finito per essere tecnicamente impressionante ma un miscuglio narrativo. Rimase inedito negli Stati Uniti fino al 2011.

Ponyo (2008)

Descritto come "Alla ricerca di Nemo" di Miyazaki, "Ponyo" si rivolge al pubblico più giovane allo stesso modo di "Totoro": vede il mondo come farebbe un bambino. Il piccolo Sosuke salva ciò che pensa sia un pesce rosso, ma in realtà è Ponyo, figlia di un mago dal profondo del mare. Ponyo assume la forma umana e diventa un compagno di giochi per Sosuke, ma a costo di scardinare l'ordine naturale delle cose. I meravigliosi dettagli disegnati a mano che affollano quasi ogni fotogramma - le onde, le infinite branchi di pesci - sono un vero tesoro da guardare in un'epoca in cui la maggior parte di queste cose viene sputata fuori dai computer.

The Secret World of Arrietty (2011)

Un altro adattamento riuscito di un libro per bambini, questo basato su "The Borrowers" di Mary Norton. Arrietty è una bambina - molto piccola, come alta solo pochi centimetri - e vive con il resto della sua famiglia "Mutuatario" sotto il naso di una normale famiglia umana. Alla fine, Arrietty e i suoi parenti devono chiedere l'aiuto del figlio più giovane della famiglia umana, Sho, per non essere cacciati dai loro nascondigli.

Da Up On Poppy Hill (2011)

Sullo sfondo di un vivace Giappone del dopoguerra in preparazione per le Olimpiadi del 1964, una ragazza che perse il padre a causa della guerra di Corea stringe un'amicizia provvisoria - e forse di più - con un ragazzo della sua classe. I due si uniscono per salvare la club house fatiscente della scuola dalla demolizione, ma poi scoprono di condividere un legame che nessuno dei due avrebbe potuto prevedere. Il secondo film (dopo "Tales from Earthsea") nella stalla Ghibli è stato diretto dal figlio Goro di Hayao Miyazaki, ed è decisamente migliore.

The Wind Rises (2013)

Questa è una storia fittizia della vita di Jiro Horikoshi, il progettista della Mitsubishi A5M e della A6M Zero, l'aereo da caccia giapponese della seconda guerra mondiale. Il miope vuole essere un pilota, ma sogna il designer di aerei italiano Giovanni Battista Caproni, che invece lo ispira a progettarli. È stato nominato per l'Oscar per il miglior film d'animazione e il Golden Globe per il miglior film in lingua straniera.

Racconto della principessa Kaguya (2013)

Un cutter di bambù scopre il personaggio del titolo come una piccola ragazza all'interno di un germoglio di bambù incandescente e trova anche oro e tessuti pregiati. Usando questo tesoro, la trasferisce in una villa quando lei diventa maggiorenne e chiama la sua principessa Kaguya. È corteggiata da nobili pretendenti e persino dall'Imporatore prima di rivelare che veniva dalla luna. Questo film è stato nominato per l'Oscar come miglior film d'animazione.

When Marnie Was There (2014)

Questo è stato il film finale per Studio Ghibli e l'animatore Makiko Futaki. La dodicenne Anna Sasaki vive con i suoi genitori adottivi e si sta riprendendo da un attacco d'asma in una città di mare. Incontra Marnie, una ragazza bionda che vive in una dimora che a volte appare fatiscente e altre volte completamente restaurata. Questo film è stato nominato per l'Oscar come miglior film d'animazione.

I film di hayao miyazaki e studio ghibli