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Panoramica sull'opera faun di gounod

Sommario:

Anonim

Charles Gounod's Faust è una tragedia in tre parti che si svolge nella Germania del XVI secolo. È vagamente basato sulla tragedia in tre parti, Faust di Goethe e presentato per la prima volta il 19 marzo 1859 al Theatre Lyrique di Parigi, in Francia.

atto 1

Faust è un vecchio studioso che, dopo aver trascorso decenni a studiare, non si è reso conto di non aver ottenuto nulla, nel frattempo ha perso la sua giovinezza e le possibilità di amare. Dopo aver maledetto la scienza e la fede, Faust tenta di suicidarsi, due volte. Ogni volta che sta per bere del veleno, sente un coro fuori dalla finestra e rimette il veleno sul tavolo. Faust, disperato, cerca la guida del diavolo e, qualche istante dopo, appare il diavolo, Méphistophélès. Faust gli racconta i suoi desideri di giovinezza e amore. Il diavolo dice a Faust che può averlo, ma solo se perde la sua anima. Faust lotta con la decisione, ma il diavolo lo tenta ulteriormente mostrandogli la visione di una bellissima giovane fanciulla, Marguerite. Faust fa un patto con il diavolo e il diavolo trasforma il veleno in una pozione di giovinezza. Faust beve la pozione e si trasforma in un giovane adorabile. I due si avventurano alla ricerca di Marguerite.

Atto 2

Faust e Méphistophélès arrivano ad una fiera cittadina, dove cittadini, studenti e soldati festeggiano allegramente. Un giovane soldato, Valentin, in procinto di partire per la guerra, chiede al suo amico Siébel di proteggere e sorvegliare sua sorella, Marguerite, in sua assenza. Siébel è d'accordo e la folla inizia a cantare un'altra canzone, ma viene interrotta da Méphistophélès quando inizia a cantare una canzone sull'oro e l'avidità. Fa fluire il vino da una vecchia botte e fornisce alcolici a tutti. Dice un brutto brindisi verso Marguerite e interviene Valentin. Valentin estrae la spada, ma si frantuma con il leggero tocco di Méphistophélès. In quel momento Valentin sa con chi ha a che fare e usa l'elsa della sua spada come una croce, sperando di allontanarsi dal diavolo. Quando a Méphistophélès si unisce ancora una volta Faust, i due guidano gli abitanti del villaggio in un nuovo ciclo di canzoni. Faust allontana Marguerite e le dice che la ammira, ma lei rifiuta educatamente i suoi progressi.

Atto 3

Siébel lascia un piccolo mazzo di fiori fuori dalla porta di Marguerite, come se le fosse piaciuta. Faust lo vede e manda il diavolo a cercare un regalo migliore. Il diavolo ritorna con una scatola decorata piena di gioielli squisiti. Faust lascia la scatola fuori dalla sua porta accanto ai fiori di Siébel. Poco dopo, arriva il vicino di Marguerite e spia la scatola decorata. Dice a Marguerite che deve avere un ammiratore. Marguerite prova i magnifici gioielli e se ne innamora. Faust e il diavolo si fanno strada nel giardino e visitano le due donne. Il diavolo flirta con il vicino di Marguerite in modo che Faust possa parlare da solo con Marguerite. I due rubano un bacio veloce, ma lei lo manda via. I due uomini se ne vanno, ma stanno vicini a casa sua. All'interno, Marguerite canta una canzone, desiderando che Faust tornasse. Faust salta all'occasione e bussa alla sua porta. Lei lo saluta e il diavolo ride maniacalmente - sa che il suo piano sta funzionando.

Atto 4

Sono passati molti mesi e Marguerite ha un figlio. Nel frattempo, Valentin e altri soldati sono tornati a casa dalla guerra. Valentin interroga Siébel su Marguerite ma non è in grado di ottenere una risposta chiara. Valentin entra nella casa di Marguerite per controllarla. Faust, sentendosi in rimorso per averla abbandonata, ritorna con Méphistophélès, ignaro del fatto che Valentin è lì. Fuori dalla sua finestra, Méphistophélès canta una ballata oscena, deridendola. Valentin riconosce la voce e si precipita fuori con la spada in mano. I tre uomini combattono. Méphistophélès blocca la spada di Valentin, facendo sì che Faust assegni accidentalmente il colpo fatale a Valentin. Méphistophélès allontana Faust. Marguerite si precipita in aiuto di suo fratello, ma la maledice nel suo ultimo respiro morente. Corre verso la chiesa in cerca di perdono, ma viene fermata più volte lungo la strada da Méphistophélès. La bombarda con minacce di dannazione e maledizioni.

Atto 5

Marguerite è stata fatta impazzire. Si trova in una prigione, condannata a morte per aver ucciso suo figlio. Méphistophélès appare con Faust per raccogliere la sua anima. All'inizio, è felice di vedere Faust. Tuttavia, lei rifiuta di andare con lui, e ricorda i loro primi giorni insieme e quanto erano felici una volta. Méphistophélès si irrita e dice a Faust di affrettarsi. Faust le dice che possono salvarla, ma ancora una volta Marguerite rifiuta di andare con loro. Chiede perdono agli angoli e dice a Faust che affida il suo destino a Dio. Méphistophélès trascina Faust all'inferno mentre Marguerite si dirige verso la forca. Mentre muore, un coro di angeli circonda il suo spirito e annuncia la sua salvezza.

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